Bologna, 1974. Stefano Malaguti è un commissario di polizia fresco di trasferimento. La sua è una vita complicata segnata da una relazione agli sgoccioli ed una terribile reputazione. Il ritrovamento del corpo senza vita di Beatrice Montanari riaccende in lui la speranza di un riscatto che da tempo desidera. Nonostante le sue incredibili intuizioni si lascia spesso pervadere dalla sua istintività che lo porta a commettere stupidi errori. Ma è mentre lavora per incastrare il giusto colpevole che qualcosa di importante accade nella sua vita portandolo inesorabilmente a cadere in un baratro in attesa di ritrovare la tanto agognata luce e scrollarsi di dosso un fastidioso soprannome.