La Bella Addormentata Non Si Sveglia Più

"Nella storia della Bella Addormentata c'è una tizia che, punta dall'ago di un arcolaio al compimento del suo sedicesimo anno di età, finisce addormentata. Poi arriva un principe, che tra un po' manco conosce, che la bacia, e lei si sveglia.

Lo chiamano happy ending. Tuttavia, io non ero poi tanto sicura che lo fosse. Non allora, almeno."

Daisy ha sedici anni, proprio come la principessa a cui tanti dicono che somiglia, la bella addormentata. La differenza è che lei, diversamente dalla bella Aurora, non ha avuto la fortuna di pungersi un dito e finire in un sonno eterno. Per lei in fondo non sarebbe tanto male, perché non ha senso rimanere svegli in un mondo che fa più male che bene.

L'ha imparato troppo giovane, lei, che la vita picchia duro. Per questo è schiva e ben attenta a tenersi lontana da qualsiasi relazione coinvolga mettere in gioco il cuore. Ha già provato sulla sua pelle il dolore dilaniante dello scendere a patti con l'assenza di chi nel cuore ci si era stabilito e non ha intenzione di ripetere l'esperienza, a costo di tenere tutto e tutti lontani.

Peccato che Jonathan, la sua crush di sempre cui Daisy ha negato qualsiasi possibilità di concretizzarsi, sia del tutto determinato a valicare ogni barriera finemente costruita negli anni per raggiungerla.

Per non parlare poi di Jack, più grande di lei ma decisamente affascinante, con il quale la regola di "solo una volta" va a farsi benedire.

Daisy si troverà quindi a tra due fuochi, costretta a scegliere da quale dei due farsi coinvolgere e, soprattutto, a decidere se accettare o meno il rischio di bruciarsi pur di amare, pur di vivere.

© Sharon Costanza - S.C.Lily
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