Le iridi erano bianche e luminose, i capelli biondi sembravano quasi bianchi, ma era lui. Gli stessi lineamenti, lo stesso volto. Anche lui sembrò realizzare chi lei fosse, per poi scuotere la testa. «Tu.» la voce sembrava alterata, nello stesso modo in cui lo era la sua. Hermione sentì la magia strattonarla dall'interno, e quasi spontaneamente aprì le mani, lasciando che l'attraversasse. Fasci dorati uscirono dai suoi palmi mentre si avvicinava quasi involontariamente. «Sei tu.» ripeté lui. Qualcosa le urlava nelle orecchie, chiedendole di andare più vicino, molto più vicino di così. Hermione tentò di lottare contro quella sensazione, invadente e troppo forte anche per lei. Un passo avanti. Poi un altro. Si rese conto che ormai tutto il suo corpo scintillava di magia, perché anche quello di lui lo faceva. «Che sta succedendo?» riuscì a sillabare, con una voce che non era sicura fosse la sua. Non ebbe il tempo per pensare. Qualcosa le artigliò il viso, mani incandescenti di magia, e lei vi posò le sue sopra. Mentre la magia bruciava, sentì le labbra di lui sulle sue. Ed il mondo esplose. A/B/O senza i tratti animaleschi che tanto odio. Draco Alpha, ma non morde nessuno.All Rights Reserved
1 part