Un dialogo tra Seneca e Kobe Bryant. "Ambivo ad altezze ammirabili ma sbagliate, e per quello ho raggiunto quelle che tu pure predicavi. È stato un effetto collaterale. Ed ora che vedo le cose da una dimensione di più, non so come giustificarmi. So che a spingermi erano anche istinti fisici, ma detesto che l'anima, l'anima che ora sono puramente, non sia stata capace di frenarli."