Ecco, è successo.
Il mondo non ti guarda più.
E tu sei solo.
Solo con te stesso.
Lo specchio di tutte le tue paure emerge, dà alla luce i timori.
Ti capita mai di ripensare alle scelte che hai fatto? Alle decisioni che hai preso?
Te lo chiedi mai se sei felice? Ma felice veramente?
E, mentre lo fai, ti capita mai di chiederti se hai fatto tutto correttamente?
Se hai apposto le giuste pedine sulle caselline, se hai fatto tutte le mosse corrette?
Se hai fatto "tutto il possibile"? Te lo chiedi mai?
Io me lo sono chiesta eccome, in un mare di prime volte, tra illusioni, lacrime e ferite. Tra gioie, brividi d'emozione e nell'inspiegabile calma apparente di chi ha l'impressione di aver vissuto davvero, ormai, tutto il vivibile.
Dialoghi tra solitudini che si misurano.
(2025)
Nota sull'immagine di copertina:
L'opera in copertina è "3090 Degrees Fahrenheit" (olio su tela, 2025) dell'artista statunitense Michael A. Davenport. Il titolo fa riferimento alla temperatura alla quale la sabbia si trasforma in vetro: un processo di fusione e rinascita che richiama i temi della trasformazione, del cambiamento, del divenire. Una metafora potente e silenziosa, che accompagna il senso profondo di queste pagine.