Dalla storia:
«Forse è questa la cosa che più mi ha fatto
male, che tu nonostante tutto, hai trovato il tuo
posto nel mondo, la tua tranquillità, pensavo
che andare a Milano sarebbe stato diverso,
invece mi sembra di vivere in un loop continuo,
passo del tempo insieme a molte persone ma
alla fine, mi rendo conto che l'unica cosa che
avrei voluto fare quella sera era starmene a
casa, sul divano ad ascoltare buona musica, o a
vedere un bel film e questa cosa mi spaventa,
ritrovarmi da solo anche in mezzo a tante
persone, mi spaventa, credo che sono io stesso
la mia prigione, è per questo che mi rifugio in
quegli attimi, in quel passato che forse, ho
vissuto troppo in fretta.»
Mi sentivo imprigionata in un castello di sabbia, non ero mai riuscita a costruire nulla di saldo nella mia vita; ma poi arrivò 𝘭𝘶𝘪, come un'onda anomala, in grado di distruggere le mura che mi circondavano. Con quel ragazzo scoprii che cosa significasse avere la libertà di cadere, di lasciarmi andare; sfidava la marea, combatteva contro gli scogli.
Non avevo mai visto un'onda arrendersi, nemmeno lui lo aveva mai fatto, ammirava la libertà delle onde, per questo amava il mare, e per questo, 𝘪𝘰 𝘢𝘮𝘢𝘷𝘰 𝘭𝘶𝘪.
#2 jjmaybank
#1 obx
#2 outerbanks
[La storia seguirà le vicende delle quattro stagioni di Outer Banks, i crediti della serie vanno a Josh e Jonas Pate. Mentre il personaggio di Kate è originale e creato da me. VIETATO COPIARE IN QUALSIASI MODO.]