Jayla Bailey Routledge. Vive con il fratello, John b, perchè il padre è morto. John b rischia di morire con la sua fidanzata e Jayla viene spedita in casa famiglia. [...] <<Sai che c'è?>> mi volto verso di lei. <<Spara>> <<Le persone dovrebbero imparare a dire: sto cazzi>> <<Cosa?>> ridacchia. <<Sti cazzi: di ragazzi, dei genitori, dei Kooks, delle persone che ci giudicano. Perchè devo spendere tutta la mia adolescenza a piacere a delle persone? Loro non lo fanno per me. Non ti piaccio? Sti cazzi. Ti piaccio? Sti cazzi. Ti sto sul cazzo. Sti cazzi. Voglio essere libera, devo essere libera, dobbiamo... Sti cazzi se hai preso un voto più alto del mio, Sti cazzi se sei più popolare di me, Sti cazzi se ti metti con la mia cotta delle medie. Sto cazzi se sei migliore di me. Voglio vivere. Voglio farmi il bagno nuda al mare. Voglio guardare le stelle tutta la notte. Voglio correre in un prato immenso e urlare, fortissimo. Voglio baciare jj, l'ho detto. Vorrei spaccare un'auto. Voglio guardare l'alba e il tramonto tutti i cazzo di giorni. Osservare la luna tutta la notte. Vestirmi come cazzo mi pare senza commenti da parte di NESSUNO. Voglio sentirmi libera. E posso farlo se me ne frego. Una può essere insultata da un gruppo di persone e la prima cosa che pensa è: cazzo che vita di merda, voglio morire. Se te ne freghi la vita è fantastica. È un dono. Devi solo pensare a quello che pensi tu non gli altri. Magari non mi stai ascoltando più di tanto, beh peggio per te. Puoi ignorarmi ma sinceramente ...sti cazzi.>> La vedo che alza la bottiglia di birra e caccia un urlo. Scoppio a ridere. Questa é la mia migliore amica. ~~~ <<Spero che il karma ti colpisca in faccia prima che lo faccia io.>> <<Ti senti forte, eh?>> <<Dopo tutto quello che ho passato? Non sai quanto.>>