È solo uno stupido, un uomo incapace di accontentarsi, incapace di trovare il suo posto nel mondo, incapace perfino di capire cos'è giusto o sbagliato. "Ma tu perché ritorni a tanta noia?" Il cuore di Dante sobbalza mentre si gira verso quella voce, la sua voce. Sorride. "Or se' tu quel Virgilio e quella fonte che spandi di parlar sì largo fiume?" risponde guardandolo dritto negli occhi. Ricorda perfettamente la vergogna e la soggezione che aveva provato la prima volta che se lo era trovato davanti mentre ora... ora è solo felice. Talmente felice che una lacrima scende lungo il suo volto rigandolo. "A te convien tenere altro viaggio" gli dice dolcemente Virgilio avvicinandosi.All Rights Reserved
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