Parigi 1789 All'alba della Rivoluzione francese l'arresto di quattro letterati getta scompiglio tra le alte sfere dell'Assemblea Nazionale. Sospettabili fautori di una setta culturale, la loro colpevolezza si baserebbe sulla composizione di testi antirivoluzionari con lo scopo di sovvertire una nuova tirannia che si nasconderebbe dietro i paraventi repubblicani. E mentre la Rivoluzione imprime con il Terrore l'ideologia repubblicana, una scrittrice borghese scampata alla persecuzione, si batte con estrema audacia per reintegrare il significato di una filosofia, la cui concezione non abbandona la consapevolezza della propria condotta. Ma nel tempo in cui l'anarchia regna sovrana, un altro evento aleggia sul suolo francese, alimentando le anime funeste che la devastano. Il misticismo di una guerra tra il bene e il male, il cui conflitto scorre tra le acque della Senna, unta del sangue degli innocenti, e cui solo il cuore di un umile poeta può saggiarne la veridicità, spingendo l'occhio oltre l'estremo... Alla vista della propria terra martoriata dall'impronta dei geni antimonarchici e immortalandone gli eventi, contro ogni proibizione, sulle righe della storia, Jeanne De La Vigne si ritroverà a raccogliere le ultime briciole di umiltà popolana; sarà spiata dalle alte gerarchie che la corteggiano; sarà testimone delle macchinazioni dei servizi segreti britannici; conoscerà il patriottismo degli uomini vandeani; inseguirà la speranza di un delfino decaduto. Fino a giungere all'epilogo con il suo vero nemico, il quale con pazienza e astuzia la farà vacillare sotto l'ombra inquisitrice della ghigliottina. (I personaggi realmente esistiti sono stati giostrati dall'autrice con mirabile divertimento, senza intaccarne il profilo storico e psicologico) L'elaborato di proprietà dell'autore, è tutelato da diritti legali. Ogni uso e plagio sarà perseguito penalmente.All Rights Reserved