Spesso non ci accorgiamo di quanto l'oscurità ci possa star inghiottendo. Siamo così legati alle apparenze che ci dimentichiamo cosa significhi anche solo pensare a cosa proviamo per un solo istante. Questo Libra lo sapeva. Era stata allevata sin da piccola per diventare ciò che tutti si aspettavano: una donna capace, rispettabile, che sappia gestire e governare il potere. Mai un passo falso, mai una risata in più, mai niente che potesse mettere in cattiva luce la sua immagine che agli occhi degli altri doveva essere cristallina; doveva apparire pura, senza aloni scuri che le ricoprivano l'anima. Ma lei era consapevole che anche la più candida delle anime nascondeva dentro di se anche solo una macchia nera che la imputridiva negli anni.
Nonostante tutto, Libra sapeva il suo ruolo nel mondo, il quale era stato prescritto già dal giorno della sua nascita. Al tavolo dei dodici, sarebbe stata colei che avrebbe preso la decisione migliore per tutti, avendo il potere di saper comprendere cosa fosse giusto e cosa fosse sbagliato. D'altronde, il suo ruolo di mediatrice degli animi le riusciva bene di natura. Con la sua finezza, grazia e sensualità, riusciva sempre a convincere tutti che ciò che lei diceva di fare andava fatto, perché quella sarebbe stata la scelta più giusta da fare. Nessuno si era mai opposto a qualsiasi sua decisione.
Ma se alcuni segreti, che tali sarebbero dovuti rimanere, sono sufficienti a far scoppiare una guerra tra dodici casate, Libra può far poco con la diplomazia.
Cosa può fare un comune essere mortale contro un destino che già era stato segnato secoli prima?
E soprattutto, chi diavolo era Marcus Smith?
Completo.
Contiene contenuti espliciti, linguaggio a volte volgare.
È tutto frutto dell'immaginazione!!
Trama:
Lei è una ragazza semplice sottoposta agli scleri del padre violento;
Lui un ricco mafioso che vuole una giovane donna al suo fianco;
Un giorno essi si incontrano non sapendo che il giorno dopo sarebbero stati marito e moglie.