«Io questo lo faccio a pezzi.»
La prima volta che gli occhi di Saelle incrociano quelli del capitano Levi, sulle sue iridi di un profondo verde smeraldo sono scritte a chiare lettere queste parole.
Eppure, pochi mesi dopo...
«Dimmi che non mi vuoi, Saelle.»
Sopra di lei a torso nudo, tenendole bloccate le braccia a terra, Levi sussurra direttamente al suo orecchio.
«Dimmi che non vuoi mai più sentire il sapore della mia bocca, che non puoi sopportare il mio tocco sulla tua pelle. Di' che ti disgusto e che non ti avrò mai.»
La sua voce, così profonda, così vibrante di desiderio, è insostenibile.
«Di' che non vuoi che ti prenda qui e adesso. Dimmi che non vuoi essere mia, mia in ogni modo possibile.»
Cos'è successo tra l'uomo più forte dell'umanità e Saelle Jaeger, la sorella maggiore di Eren? Come ha potuto questa recluta dallo sguardo feroce e il sorriso così dolce toccare tanto profondamente il freddo capitano Levi?
Vieni a scoprirlo in "Ogni minuto che mi resta, Levi", un'appassionante storia che segue la trama originale delle prime tre stagioni dell'Attacco dei Giganti, con un personaggio, tante scene, alcune missioni... e molte emozioni in più!
Migliori risultati
#1 in AoT - dal 7 al 24 Settembre, 7-11 Ottobre 2022, 15-18 Novembre 2022, Febbraio 2023
#1 in AttaccoDeiGiganti - 20-21 Settembre, 7-12 Ottobre 2022, 20-31 Dicembre 2022
#1 in AttackOnTitan - 22 Settembre, 15 Ottobre 2022
#1 in CapitanoLevi - Settembre-Dicembre 2022
#1 in LeviAckerman - 03-12 Novembre 2022
#1 in Levi - Luglio 2023
[COMPLETA] Il Generale Kesey Schwarz è il Capitano della Seconda Divisione dell'Armata Ricognitiva, nonché l'ex moglie del Capitano Levi Ackerman.
I due si conobbero da bambini, ed entrambi vennero cresciuti e allevati da Kenny Ackerman, fin quando un giorno, del loro tutore non si seppe più notizie.
Il tempo passò, ed entrambi cresciuti, Levi mantenne la promessa data, a quel tempo dodicenne, e sposò Kelsey. Fin quando però, un bel giorno, la vita di entrambi cambia radicalmente e vengono divisi dal loro futuro che si erano stabiliti fin da bambini, non tenendo conto che il gioco del destino doveva ancora aver inizio.