Carlo Bianchi Orbis ripercorre la sua infanzia di giochi e sport calcistico. Il piccolo Carlo voleva essere come "Le Roi" ma si rese conto che il suo sogno svanì subito vivendo la nuda e cruda realtà. Crescendo è sempre più innamorato di Michel Platini ma aumenta sempre di più la rinuncia del suo sogno: essere come "Le Roi". In questo semplice racconto, Orbis manifesta anche il suo amore per la sua squadra di calcio del cuore: Juventus; ma c'è anche qui un parallelismo di un sogno svanito: quello di una grande e storica Società Calcistica che declina a causa dell'erede Andrea Agnelli. Potrebbe essere memorabile, la ricostruzione di Carlo Bianchi Orbis di uno dei famosi dialoghi telefonici mattutini tra Giovanni Agnelli e Michel Platini. Lavorando di molta immaginazione, lo scrittore rende molto credibile e probabile l'argomentazione fra i due grandi uomini del passato, che hanno reso grandiosa la compagine bianconera.