Di nuovo l'interferenza mi stordisce l'orecchio. "So dove sei" Oh no, di nuovo. <<E cosa dovremmo fare, per farla divertire>> l'uomo con gli occhi azzurri e i capelli biondi lisciati all'indietro continua a stuzzicarmi, ma ho perso la concentrazione. "Sono qui con te" Mi guardo attorno scattosa, sentendo la voce rimbombare nella testa. <<Quindi?>> mi domanda di nuovo e mi rendo conto di non aver sentito neanche la prima domanda. "Non puoi scappare" Basta. E' troppo. Il passato di Ariel torna a farle visita. Gli scheletri nell'armadio prendono vita e i fantasmi dei suoi incubi tornano a darle il tormento. Un lavoro nuovo, un hotel ed inspiegabili eventi.