Note scomposte che si deliberavano nell'aria dai tasti bianchi e neri. Dita che si accavallavano alla ricerca della melodia perfetta. Sbagli su sbagli, whiskey sulla coda del piano mentre tu sbattesti la porta lasciandomi solo in quell'appartamento che non mi apparteneva. Jimin, i tuoi repentini cambi d'umore non riuscivo proprio a sopportarli. 𝘛𝘳𝘰𝘷𝘦𝘳𝘦𝘵𝘦 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘦 𝘭𝘦 𝘢𝘷𝘷𝘦𝘳𝘵𝘦𝘯𝘻𝘦 𝘢𝘭 𝘤𝘢𝘱𝘪𝘵𝘰𝘭𝘰 "𝘪𝘯𝘵𝘳𝘰". © ᴍᴀᴛɪʟᴅᴇꜱɪʀᴏx, ᴀɢᴏꜱᴛᴏ 2022