La fuga - Un nuovo inizio

Logan Gates continua a fuggire dai propri errori.
Ha lo sguardo cupo e il cuore incrostato dall'odio, tipico di chi ha vissuto un passato fatto di violenza e sotterfugi.
Dopo una fuga tra le montagne, viene aiutato da Nathaniel Watkins, che si fida del proprio istinto e non si ferma di fronte alle apparenze.
Sotto il suo consiglio, Logan prende servizio come tuttofare nella locanda gestita da Ester Larson, iniziando così un'altra delle sue innumerevoli vite, in una realtà apparentemente calma, trovando finalmente un po' di pace. La sua speranza, in realtà, è che nessuno riconosca in lui il criminale che i documenti governativi descrivono.

Questa speranza svanisce quando incrocia Rachel, sorella di Ester. Dal carattere certamente non facile, si trascina nella propria vita con una diffidenza verso chiunque cerchi di avvicinarla: non si fida del nuovo arrivato, nonostante le rassicurazioni di chi le sta accanto.
Quando è proprio Rachel a scoprire la verità dietro Logan, tutto sembra precipitare e il ragazzo deve dare conto a Nathaniel del proprio passato. In lui però scopre una sorta di alleato, che ha servito la causa dei ribelli e continua a farlo.
Nonostante questa scomoda verità, Logan e Rachel si ritroveranno a condividere i medesimi luoghi con fastidio.
Un attentato alla vita di Rachel riesumerà tutti i dolori di Logan, portando i due giovani a legarsi l'un l'altra a poco a poco, mentre sullo sfondo si alternano rappresaglie e cospirazioni politiche.
Sarà proprio un evento politico che riporterà i due protagonisti sull'orlo di un incubo: un fidanzato redivivo e un'organizzazione, la Sineram Medics Division, che conduce esperimenti di manipolazione mentale sui soldati.

Preoccupato per chi ama, Logan deciderà di fuggire nuovamente ed unirsi ai ribelli, per perseguire uno scopo comune: eradicare completamente la Sineram e i suoi mercenari che vogliono prendere il potere.

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