All'età di diciasette, Reyra sente che l'unico modo per espellere il dolore causato dagli altri sia crearne altro dalle sue mani. A volte necessita di rinchiudersi nella sua mente per non far del male chi la circonda, anche quando una piccola parte di se stessa le urla che se lo meriterebbero. Ad una festa viene costretta a passare del tempo con un suo compagno di scuola e capitano della squadra di basket, Aiden, il quale ha sempre mostrato palese indifferenza nei suoi confronti, e viceversa. All'inizio lui non la sopporterà e lei rimarrà impassibile; poi lui continuerà con il suo astio insostenibile e lei comincerà a fare lo stesso; infine, nemmeno loro riusciranno a dare un nome a ciò che li lega come due calamite.