"Scusami Olivia" esitò con le braccia sui miei fianchi, dubbioso se stringermi o meno. I nostri respiri erano incredibilmente vicini, e in qualche modo mi sentii protetta. "Io...sto bene con te" sussurrò al mio orecchio, facendomi risalire. Stava bene con me. Basta. "Tutto qui?" gli dissi. "Per me è tanto" disse, pizzicandomi i fianchi. Chiusi gli occhi, annusando il suo profumo di colonia, misto a quello della sua pelle. Mi domandai se quella frase lo dicesse a tutte quelle che portava nella camera degli ospiti, prima di mettere mano a quella scatola piena di preservativi. Scossi la testa infastidita, scostandolo. "Beh, almeno hai trovato un'amica per l'estate" esordii, alzando le sopracciglia. Carlo sorrise, schiarendosi la voce. Nel profondo del mio cuore, mi trovai a desiderare di essermi sbagliata, che non voleva davvero essere mio amico, ma molto di più. O almeno, qualcos'altro. La sua accondiscendenza mi ferì. ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- "Un giorno mi spiegherai anche perché vai così veloce, diamine!" mi lamentai, stringendo forte la cintura vicino al mio petto. "Oh cara, non so se vorrai davvero saperlo".
3 parts