La porta si spalancò con un tonfo ed Harry venne spinto in avanti da due uomini di gran lunga più robusti di lui. Mi si bloccò il fiato in gola non appena lo guardai meglio: aveva il labbro tagliato, uno zigomo gonfio e diversi tagli e lividi sulle braccia e sul volto. Era ridotto ad uno straccio, tutto per causa mia. Lui avrebbe dovuto restarne fuori e restare al sicuro. Ero alle strette, avevo le mani legate. Prima di agire avrei dovuto architettare ogni mia mossa nei minimi particolari per evitare che eventuali inconvenienti si ripercuotessero su Harry.