Vidi una lacrima. Se ne stava tutta sola in un deserto arido da tempo. Accostai il palmo della mano alla sua guancia e raccolsi quella porzione di cielo. La tempesta richiamata si ripresentò all'interno delle sue pupille. Una grandine di lacrime cadde minando il suolo, singhiozzi tuonarono fin dai polmoni, fulmini passarono da lui a me come fossimo una cosa sola. Lo sentivo il vento che aggiungeva la sua sofferenza alla mia. Io potevo sopportarlo, lo avrei fatto per lui. 𝑻𝒉𝒆 𝑳𝒐𝒏𝒆𝒍𝒊𝒆𝒔𝒕. 𝑫𝒂 𝒔𝒐𝒍𝒊 𝒊𝒏𝒔𝒊𝒆𝒎𝒆. Damiano e Victoria sono la mia ispirazione da due anni a questa parte e credo che ormai non sia un segreto visti i numerosi libri che ho scritto su di loro. Ho deciso prendere i due come personaggi simbolici e costruirci attorno un mondo diverso da quello in cui vivono nella realtà. Già dal primo capitolo si nota la totale differenza dalla loro vita attuale. È una storia che vede l'amore come protagonista e che ne mette in luce ogni lato, a partire dalla bellezza del sentimento in se, continuando con una sessualità che vuole sperimentare e che è concepita come tutt'altro che un tabù. I coprotagonista sono il dolore e l'autosabotazione. Nella vita di ogni individuo ci sono momenti bui e molte persone già da piccole sono costrette a convivere con dei traumi. In questa storia riporto le ripercussioni che si verificano con la crescita. Consiglio la lettura a chiunque, a chi non è un fan dei Måneskin ed anche a chi non shippa Damiano e Vic. Può darsi che non sia scritta con il lessico più ricco del mondo, ma sono ancora giovane e punto a migliorare💘
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