Story cover for Si fà sera, si fà mattina. by MatteoVincenzi1130
Si fà sera, si fà mattina.
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    भाग 5
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    भाग 5
जारी, पहली बार प्रकाशित सित 01, 2022
प्रौढ़ों के लिँ
Gio e Sciar partono assieme per una settimana di avventura uno per sciaquarsi la mente con un un po' d'aria fresca e l'altro vorrebbe tanto imitarlo.
 Conosceranno persone, si ubriacheranno e non si laveranno se non con acqua di mare soltanto per quella fresca boccata d'aria che Gio non riuscirà a respirare troppo appesantito dalla spina che non riesce a staccare.
 Ma presto la settimana finisce, corollano i sipari e ritornano alla vita vera con le sue difficolta. Gio è sempre più stanco dei suoi giorni che si susseguono senza sosta e senza un senso apparente e ogni cosa che cerca di fare per riuscire a raggiungere l' idealizzato boccata d'aria fresca si rivela un casino che lo demoralizza. Incapace di repellere il male altrui è la sua giustificazione.
 Ma siamo sicuri che sia così?
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60 भाग पूर्ण प्रौढ़ों के लिँ
Don't tolerate the intolerant (Karl Popper) «Max, ma noi, su una spiaggia, ci siamo mai frequentati?». «Non mi sembra». «Io non mi sono innamorata di te impressionata dai tuoi bicipiti e dalla tartaruga in stile Ronaldo?». «Non so neanche se ti sei mai innamorata, a dire il vero». Vi presento Maria Carla e Max, la stagionata coppia protagonista di questa storietta. Lei, inconcludente cronica, dice che quello di buffona è l'unico ruolo sociale che sente congenito alla sua persona. Lui è invece un cinico giornalista di carta stampata, alle prese con l'ostica stesura di un saggio sulla guerra. Con gatta vegana al seguito, mossi dall'illusione di potersi riconciliare con il mondo, i due decidono di prendersi una vacanza solitaria nel borgo fantasma di Simiano di Sopra. Ma neanche il tempo di disfare le valige, ed ecco che si ritrovano invischiati in un giallo. Di quelli dei quali vanno ghiotte le cronache estive orfane della politica, avete presente? Il rebus della scomparsa di un'abitante del paese. E riemerge un'antica infedeltà coniugale. In più, a far da contorno: misteriosi ticchettii notturni, gadget fascisti, giornali che si dileguano, uno spione, perfino... Tra l'altro, una stalker pedina Maria Carla e le ortensie che trasporta in borsa sembrano colte proprio nel giardino della loro villa. E insomma, a un certo punto, uno zelante maresciallo mette i due malcapitati sotto torchio, come se in quel garbuglio, c'entrassero qualcosa... È una storia che non li riguarda oppure ha a che fare con il misero fallimento della loro vita? In sogno, il filosofo Marx ammonisce Maria Carla, e per la sua apatia, la condanna alle pene dell'Inferno. Ma lei replica che il mondo, non vuole rivoluzionario: solo trovarci un buco dove cacciar la sua persona. E poi, quando mai s'è visto un comunista tirare in ballo l'Inferno? Allora le ideologie sono davvero sul viale del tramonto... Allora dietro l'angolo, si affaccia davvero la rivoluzione!
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Perché loro sono Avril e Adam. Due perfetti disastri, un uragano di emozioni. Una vita fatta di corse clandestine, droga, alcol e feste. Due ragazzi troppo diversi e sbagliati da soli, ma indistruttibili insieme. Un enorme segreto, che li legherà per sempre e sarà capace di distruggerli. *Tratto dal capitolo 16* "Sto cominciando seriamente ad odiarti! Odio come riesci a prendermi in giro anche solo guardandomi, come stai facendo ora. Odio come mi fai impazzire con le tue battutine. Odio i tuoi sguardi, i tuoi sorrisi finti, il tuo camminare a testa alta anche quando le cose vanno male. Ti odio perché da quando ti ho incontrata sei diventata una specie di calmante per il mio lato peggiore..." passa dal urlare, ad un flebile sussurro È a pochi centimetri dalla mia faccia. Lascio scivolare il mio sguardo sulle sue labbra, posso sentire il loro sapore anche senza toccarle. Mi mordo il labbro inferiore e incastro il mio oceano con il suo nero. Fa scorrere una mano sulla mia guancia, provocandomi dei piccoli brividi. Chiudo gli occhi e prendo un grosso respiro. "Adam..." sussurro "Mh?" "Un consiglio, e stavolta te lo dico seriamente...odiami, odiami più che puoi, perché finisco per fare del male a tutte le persone a cui tengo e rischi di finire anche tu fra queste."