Dovete sapere che quando ero giovane si andava già a ficcare il naso nella vita degli altri, ma era uno sport da comari di paese, ed era considerato male. Tra ragazzine l'unico modo per curiosare nella vita della compagna era rubarle il diario segreto, altrimenti dovevi accontentarti di quello che diceva lei. Poi la televisione ha incominciato a raccontare la vita delle persone, prima con delle storie lunghissime chiamate telenovele (polpettoni che durano appunto quanto una vita) e poi in modo più subdolo, sbirciando davvero dentro un buco della serratura, con robe tipo il grande fratello, dando a tutti l'illusione di potersi fare un po' di fatti altrui.