Maya e Apollineo - storia di un amore tragico affonda la propria radice nella filosofia di Friedrich Nietzsche e nell'opposizione tra la natura apollinea, razionale ed equilibrata e quella dionisiaca ebbra di vita e istintiva. Inghilterra di fine ottocento, lui è un docente di filosofia estetica, lei una cara amica d'infanzia. Si ritrovano dopo tanti anni, lei è rimasta sola e lui ha una carriera promettente nel mondo accademico. Due nature opposte che si completano e si annientano a vicenda: la filosofia, la religione, il giovane comunismo che infiamma gli animi e poi le droghe e lo smarrimento nel piacere. L'inseguirsi dei due amanti è un circolo vizioso fatto di amore, dipendenza e desiderio di libertà. La passione li consuma rinchiusi nel loro rifugio nella brughiera inglese, Apollineo prova instancabilmente a salvare la sua Maya che si perde irrimediabilmente nella costante ricerca dell'ebbrezza e di ciò che di più istintivo abita nell'animo umano.