Caro amico, tanto tempo è passato.
E nel mio ricordo sento ancora la gioia delle tue risa.
Ti ricordi i nostri lunghi caffè, di come appassionati ridevamo del futuro? I nostri discorsi seri e leggeri allo stesso tempo rendevano belli i momenti difficili, perchè insieme camminavamo la strada l’uno al fianco dell’altro, ognuno col suo dolore.
Ora ricordi, amico mio, quante lacrime e quanta speranza c’era negli occhi, amico mio!
Le paure ci inondavano il cuore: che ogni giorno pregavo Dio che fossi felice, perchè la tua felicità era anche la ma.
Ho provato a restarti a fianco, senza provar pena ma angoscia con te, per la morte del tuo babbo, e carpivo i tuoi silenzi come fossero vuoti lontani che nascondevi dietro grandi sorrisi; e piangevi, piangevi in segreto con me.
Oggi il tuo cuore è duro, il mio che ha provato immensa rabbia non vive più: non seppi mai perchè smisi di essermi amico; io ti ho creduto per troppo tempo l’unico.
Ho nascosto l’anima, quando voltasti lo sguardo al