Era notte può sembrare banale ma faceva più freddo di sempre è più camminavo più il gelo aumentava. Guardai davanti a me: solo neve. "Scoraggiante" mi disse la coscienza. Non le badai tanto ancora poco e casa mia sarebbe stata in vista. Pensai alla giornata appena passata: scuola casino come sempre, amici tutti a farsi i cazzi loro, migliore amica inesistente, genitori a dirmi su e parenti con la solita ramanzina su come essere perfetti...insomma la mia tipica giornata. Mi fermai e alzai lo sguardo; la luna sembrava sorridere e come un brivido mi passó sulla schiena, strano ma come sempre lasciai correre. Ripresi a camminare e dopo pochi secondi casa mia fu visibile: una villetta bianca, inespressiva, enorme e sopprattutto inquietante. Non che detesti questa casa è solo che non la adoro, tipo una via di mezzo. Suonai sperando che non fosse successo un dramma come ogni volta che torno a casa. I miei non sono esattamente la coppia perfetta che cercano di far credere.