un raggio di sole per le mie tenebre
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Ongoing, First published Sep 29, 2022
Breve storia (AU) sulla solangelo.

Nico è un ragazzo solitario e privo di vitalità.
Will è un ragazzo legato talmente tanto alla sua famiglia da mettere loro davanti a tutto, persino a lui stesso.

Will e Nico sembrano così diversi, ma hanno più cose in comune di quante si possa immaginare.

saranno le emozioni e i pensieri che hanno sempre tenuto nascosti ad unirli e a far nascere il loro rapporto.


tratto dal primo capitolo:


"«Ogni sorriso che fai è come una medicina, riesce a guarire le mie ferite e a farmi tornare la felicità.»

Ero felice di donare allegria agli altri, per questo ho sempre sorriso nella mia vita.

Ma pian piano anch'io iniziavo ad ammalarmi, e a differenza degli altri, non avevo nessuna medicina."


Se la breve e non troppo approfondita trama qui sopra vi ha quantomeno incuriosito non esitate a cliccare sul pulsante 'leggi'!

avvertenze ⚠︎:
- boyxboy, non leggere se sei omofobo
- no smut (non saranno presenti scene "spinte" in questa storia)
- capitoli brevi ma intensi
- NON sono presenti tematiche relative al suicidio o autolesionismo, ma alcuni capitoli presenteranno discorsi su temi molto seri

Spero che questa storia vi piaccia e ricordate che i commenti sono sempre ben accetti.
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37 parts Ongoing

Eterocromia. Ecco la cosa che mi ha distinta da sempre. Quei bisbigli dei bambini appena passi che ti definiscono una "strega" o una "fata" oppure i rifiuti dei ragazzi perchè "i tuoi occhi mi fanno paura". Si passa la vita a cercare un'equilibrio ed io perdo già in partenza: un occhio verde e un occhio azzurro. Nonna ha sempre detto che è stato un segno del destino, un segno che io alle regole non ci sarei mai stata. Mi fanno sentire in trappola, bloccata e imprigionata. Ho bisogno di fare tutto a modo mio e di ascoltare solo me stessa. Io mi do le regole. Io decido. Questa è stata la mia filosofia di vita per tanto tempo, prima che la gente cominciasse a sbattermi porte in faccia dandomi della viziata. Quando la scuola ha cominciato a chiamare nonna per il comportamento ho capito che era il momento di mettermi dei paletti e di trovare un equilibrio tra ciò che era giusto e ciò che era sbagliato. Gli occhi però sono l'unica cosa che resta ancora come prima. L'unica cosa che un equilibrio non lo troverà mai. Ed è bello così.