E se la tua vita fosse già stata prestabilita?
Se tu non potessi scegliere: Cosa faresti?
E se... ?
E se io smettessi? Se smettessi di essere un devo tra i milioni? E se scegliessi di essere? Essere, tutto ciò che ho sempre sotterrato. Essere il prescelto, ma a modo mio.
La galassia intera mi chiede di scegliere di prendere una parte, ma se io non volessi scegliere, se io decidessi diversamente? Se per una volta fossi io a decidere del mio destino?
Forse, sono loro che sbagliano, forse non è per forza tutto nero o bianco. No, tra il nero e il bianco, come dice Rex c'è uno spazio. In quello spazio c'è il grigio. Una striscia di grigio. E se io scegliessi di agire all'interno di quel contesto? Il bianco e il nero, non avrebbero più importanza, già. Allora non conterebbe jedi o Sith, ma solo ciò che è giusto o sbagliato in quel determinato momento.
È così sottile la linea di confine tra luce e ombra, che alle volte le luci e le ombre dell'una o dell'altra si intersecano tra di loro, creando un corridoio di unione ed è lì che io scelgo di agire.
Un viaggio nell' introspezione personale dei personaggi, che forse potresti scoprire in parte essere vicino a te. Una storia che attraversa un io frammentario e diviso, in cui i costrutti del reale si fondono all'irreale. Insomma ogni storia in se nasconde una piccola morale, un viaggio per ogni letture, viene a scoprire il tuo.
La meravigliosa copertina è di @Proxyla