welcome to my mind

elijah conosce Aaron dalla prima superiore: erano molto amici stavano sempre insieme, passavano il tempo con gli attacchi di panico del rosso, per colpa del casino che c'era nella sua testa. E del violino di Aaron, della loro fragilità, e del nasino storto di elijah e della fastidiosa risata del biondo.
Dei occhi castani del bassotto di Aaron.

Ora sono entrambi al quinto anno, non si parlano più, il biondo non tocca più la punta del naso del rosso, non potrà mai più suonare il violino, elijah non potrà più riconoscere il viso di Aaron.

Aaron ora e fidanzato con un bellissimo ragazzo, ma dentro di sé sa che elijah sarà sempre là, nel suo cuore.