Story cover for 70 chili più e meno di rabbia by GiadaBonan
70 chili più e meno di rabbia
  • WpView
    Reads 830
  • WpVote
    Votes 39
  • WpPart
    Parts 5
  • WpView
    Reads 830
  • WpVote
    Votes 39
  • WpPart
    Parts 5
Ongoing, First published Feb 10, 2015
Viviamo in un epoca in cui la "bella presenza" è un apri porte in tutti gli ambienti, da quelli sociali a quelli nel mondo del lavoro, ma a quale prezzo? Fino a che punto una persona è disposta ad arrivare per essere come il target richiede? Cosa succede quando non rientri nei canoni previsti? Ora, provate ad immaginare come sarebbe la vostra vita se, in poco tempo, vi trovate a pesare 70 kg in più. Immagino che solo a pensarci vi viene affanno e vi dite: "Per carità, non esiste", oppure "piuttosto non mangio più", per concludere con: " Mi vado ad operare". Questo è quanto accaduto a me. Mi sono ritrovata ingrassata 70kg, arrivando a pesarne 130, per poi con un intervento di chirurgia perderli, tornando al peso forma. Si! Avete letto bene. Voglio raccontarvi cosa si affronta e come ci si sente ad essere obesi e quali effetti hanno portato la mia scelta di entrare in sala operatoria per dimagrire. Le due facce della stessa medaglia, viste nel bene e nel male. 
Questa è la mia storia...
All Rights Reserved
Sign up to add 70 chili più e meno di rabbia to your library and receive updates
or
#9avvenimenti
Content Guidelines
You may also like
il coraggio delle scelte. by alessandradurante
7 parts Ongoing
L'adolescenza è stata un tempo sospeso. Un ponte fragile tra ciò che ero e ciò che speravo di diventare. Ogni emozione aveva il peso del mondo: i dolori sembravano eterni, gli amori assoluti, le paure insormontabili. Vivevo in un limbo dove ogni respiro era un'incertezza e ogni sogno rischiava di franare. Non saprei dire quando tutto è cambiato,forse è successo piano, come l'acqua che scava la roccia. Un giorno mi sono accorta che qualcosa dentro si era spezzato, eppure, in quel caos, avevo un'ancora: la mia terra. Le radici, la voce di mia madre, il sorriso silenzioso di mio padre, nonostante la malattia lo stesse consumando. I tramonti sul mio paese mi ricordavano che, anche se fragile, appartenevo a qualcosa. Poi ho scelto di andarmene, di cercare respiro. Ma il nuovo inizio aveva un prezzo: la solitudine. Ogni cosa mi ricordava che non ero "di lì". E lì, nel silenzio, riemergevano loro: i disturbi alimentari. Non erano solo abitudini, erano prigioni invisibili. Il mio corpo era un campo di battaglia, e io la mia peggior nemica. Sapevo fingere bene, ma dentro, lentamente, mi stavo spegnendo. Poi c'era lui: una relazione solida, una persona in cui ripararmi. Ma anche l'amore, a volte, non basta,un giorno è arrivato qualcosa qualcuno; una nuova voce, una possibilità,e mi sono vista diversa. Ho provato a resistere, ma era come trattenere il fiato troppo a lungo. Intanto il lavoro e le nuove responsabilità bussavano alla porta. Tutto quello per cui avevo lottato. Ma più arrivavano conquiste, più mi sentivo lontana da me stessa, perché tutto ti può intrappolare e io avevo paura di perdermi davvero. Poi, nel buio, ho trovato qualcosa, una forza silenziosa.; non ero guarita, ma andavo avanti, ho imparato a convivere con le mie crepe e soprattutto a capire che non c'è una verità assoluta che vivere è sbagliare, cadere, rialzarsi. Oggi cammino ancora con incertezza ma ho smesso di volere essere perfetta. Mi basta essere vera.
E il tempo scivola via by Maschera_di_fumo
52 parts Complete Mature
"𝘚𝘪 𝘭𝘢𝘴𝘤𝘪𝘢 𝘴𝘤𝘪𝘷𝘰𝘭𝘢𝘳𝘦 𝘷𝘪𝘢 𝘭𝘢 𝘷𝘪𝘵𝘢 𝘵𝘳𝘢 𝘭𝘦 𝘮𝘢𝘯𝘪, 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘴𝘢𝘣𝘣𝘪𝘢 𝘵𝘳𝘢 𝘭𝘦 𝘥𝘪𝘵𝘢." Christopher White aveva tutto: popolarità, un gruppo di amici e una famiglia amorevole. La sua vita sembrava quasi un banalissimo cliché. Ma, dentro di sé, sentiva di non star vivendo a pieno la sua vita; un vuoto incolmabile riempiva le sue giornate. Su Victor Price, per tutti un teppista a causa dei suoi capelli blu ed il septum al naso, giravano strani pettegolezzi e le sue numerose assenze sembravano avvalorarne la veridicità. Ma, in una giornata grigia come tante, mentre Christopher accompagnava sua madre in ospedale, a fare visita ad una delle sue lontane zie, lo vide. Quel teppista dai capelli blu, in un corridoio d'ospedale, dinanzi ad un ambulatorio... Stava piangendo?! ATTENZIONE ⚠️ • Prima bozza, ha decisamente bisogno di una revisione • Narrativa LGBTQIA+ • Temi delicati, leggere il capitolo "Premessa" per una lettura più consapevole COPYRIGHT ©️ L'immagine in copertina NON è mia, l'ho presa dal web. Tutti i riconoscimenti vanno all'artista. Allo stesso modo, le immagini presenti nei capitoli NON sono mie, ma prese dal web. Le appendici, e alcune spiegazioni, sono frutto di ricerca su internet. Spesso le frasi riportate sono prese tal quali dalle fonti, i meriti agli autori. La storia è mia ed è coperta da copyright. Tutti i diritti sono riservati. È vietato qualsiasi utilizzo, totale o parziale, delle mie opere, inclusa la memorizzazione, riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza la mia autorizzazione. Il reato è perseguibile penalmente. © 𝟐𝟎𝟐𝟏
Le cose che non ti ho mai detto (ma che ho scritto). by rosjna
41 parts Complete Mature
Crescere in un ambiente disfunzionale significa apprendere l'amore attraverso forme distorte. Significa imparare a decifrare i silenzi, a intuire l'umore prima ancora che si manifesti, a camminare sulle punte delle emozioni per non disturbare troppo. Si diventa bravi a nascondersi, ad adattarsi, a sopravvivere. E quando, più avanti, la vita ti mette davanti una persona che ti guarda negli occhi e ti dice: "Puoi essere te stessa, io resto", non sai da dove cominciare. Una relazione sana, per chi è stato abituato al caos, non è subito una carezza. È un urto. È uno schiaffo d'amore che spiazza. Ti ritrovi a domandarti se sia reale, se sei tu a non essere all'altezza, se davvero meriti quella calma che non hai mai conosciuto. Perché la calma - quando non sei mai stato in grado di viverla - fa paura. È per questo che, dentro a questa storia d'amore, troverete note che sembrano deviazioni. Momenti di scrittura che non parlano direttamente di lui, ma di me. Della me che ha cercato, con tutte le forze, di imparare ad amare senza autodistruggersi. Scrivo perché sento. Scrivo perché il dolore, se lasciato a se stesso, tende a fare eco. Ma se gli si dà voce, se gli si offre uno spazio, si addolcisce. Diventa compagno, non più nemico. Non troverete in queste pagine un amore perfetto. Troverete un amore che, con ogni imperfezione, ha salvato due persone. E che mi ha insegnato che non si è mai troppo rotti per imparare a ricevere tenerezza. Se leggerete con il cuore, capirete. E se, come me, avete avuto paura della felicità... spero che queste parole vi offrano riparo, e coraggio.
Non tutte le bambole son felici by ciao131313
27 parts Complete
Incappare in un disturbo alimentare, è rischio assai banale: che avvenga per insicurezza o superficialità, rimane comunque il rebus per dove quello condurrà. È debilitante, la psiche pare essere in combutta contro la persona stessa, e quando anche l'anima è convinta della veridicità del fatale riflesso, si diventa il nemico numero uno di sé. La logica dei cari e di chi si premura non regge, il cibo è l'unico a cui si presta udienza, sia che ci si rinunci sia che si sviluppi per esso una dipendenza. Molto, dell'esito ultimo, della partita finale, incide il contesto, così come l'educazione ricevuta, poiché è fondamentale che dall'infanzia venga insegnato, ripetuto e ribadito, che l'amore affettuoso è il nutrimento basilare, non conta quanto sia magro o carnoso un dito. Noi non siamo il numero che pesiamo, voglio alla galassia intera gridarlo, e il nostro corpo, nessuno è veramente ingombrante, è questo il passo decisivo, la rotta per conquistare la luce, la libertà, lo slacciarsi da un'utopica brama, che trae sostentamento dalla perfezione. Capiremo mai che è proprio essa, a portarci alla perdizione? NOTA: quando ho concepito questa "storia", avevo in mente un progetto diverso, ma ho lasciato correre le dita sulla tastiera senza pormi limiti (per una volta non mi sono controllata, è stata una sensazione appagante!), ed ha preso forma il presente prodotto. Non riguarda esclusivamente il tema alimentare, anche se spero di non esserne fuoriuscita troppo. ciò di cui ero ignara, però, è dei larghi benefici che ho potuto trarre. Critiche, commenti e altro sono profondamente graditi, grazie di cuore!
Melancholy: oltre il buio by Fly_books_
74 parts Complete
DAL 1° AGOSTO 2025 DISPONIBILE CARTACEA SU AMAZON❤️ 🐞🌿 Lei crede di non poter essere amata. Lui crede di non poter amare. Una coppia impossibile...ma l'unica via di uscita dal buio. La paura più grande di chi nasconde la propria malinconia è solo una: esplodere. Lasciarsi andare. Lasciare che tutto esca fuori di botto, in un unico istante. Perché, quando tieni tutto dentro, prima o poi perderai la strada. Amy Evans l'ha già persa, da tanto. Ma la solitudine e il silenzio sono tutto ciò che ha imparato a conoscere. Ha degli amici, una bella famiglia, ma una miriade di pezzi infranti incastrati nel petto. Dentro è un campo di battaglia: ogni giorno è una lotta contro pensieri che urlano nel silenzio. Non vive... sopravvive. E sopravvivere a sé stessi e alla propria mente è come correre in un vicolo ceco. È come scontrarsi con il buio senza vedere la luce. Sa che, prima o poi, tutto ciò che ha represso esploderà. D'altra parte, mentre c'è chi si scontra con il buio, c'è anche chi nel buio ci vive. Chi gli dà un volto. Chi ci fa amicizia. Persone come Ethan Ward. Occhi blu come il mare, ma tempeste che non si placano mai. Lui nel buio ci vive, ci parla, lo conosce. Non ha bisogno di fingere. La malinconia l'ha scelto come casa, si è mescolata alla sua pelle, e lui ha smesso di cercare vie d'uscita. Quando si incontrano, è come se due universi spezzati si riconoscessero. Non è una storia d'amore perfetta. È una storia di anime rotte che provano a rimettere insieme i pezzi. Ma il buio è affamato. E a volte, la luce non basta. Due cuori feriti. Un legame inatteso. E la paura costante di perdersi prima ancora di salvarsi. ⚠️Questa storia tratta temi sensibili come dca, depressione, violenza sessuale, autolesionismo e morte. Se questi argomenti possono turbare la tua sensibilità, ti invito a leggere con consapevolezza questa storia, che non intende in alcun modo romanticizzare o sminuire qualsiasi esperienza traumatica. ⚠️
CRUSH   -𝐵𝓁𝒶𝒸𝓴𝓉𝒽𝑜𝓇𝓷- by WillowBMarshall
96 parts Ongoing Mature
🔞 -Temi delicati e contenuti sessualmente espliciti - 🔞 PARTE 1 Completa PARTE 2 in corso 💔 Due anime in collisione, un campo da rugby 🏉 che è l'arena di un disastro, un re caduto 👑, il suo trono in cenere. Nolan è prigioniero della sua colpa ⚖️, Gabe di una promessa che non può infrangere 🔗. L'odio tra i due si piega e muta in desiderio🔥. È possibile amare qualcuno che è l'opposto della propria essenza? Si dice che l'amore , come la tosse , non possa essere nascosto. E per quanto cerchi di sottrarti, puoi scegliere i tuoi passi, ma non puoi scegliere la tua sete. E alla fine, è sempre la sete che guida i tuoi passi. CRUSH 2 🏉 Nolan gioca per realizzare un sogno, ma ogni passo che lo avvicina al professionismo lo allontana da Gabe, la linea di meta diventa linea di confine. Vincere significa salire più in alto. Ma anche guardare giù, e accorgersi che chi ami non è più con te. 🔥 Gabe si vende, lo fa rivendicando un dominio, un potere che pulsa nel suo corpo, così diverso da quelli degli altri. Gli piace, l'ha scelto. Nolan lo segue, ma per ragioni diverse: per impedirgli di offrirsi ad altri, per restargli accanto ad ogni costo. Diventano icone, carburante di fantasie collettive, pornografia a basso costo. 🏍️ Matisse corre veloce, più veloce del sangue che lo tradisce. Ogni curva è una sfida al destino che gli scorre nelle vene, pronto ad ammazzarlo al primo errore. Poi arriva Julian, e l'amore diventa un bivio: promessa di vita, minaccia di morte. 🌙 Julian di cicatrici ne porta due sulla pelle, e un esercito dentro. Del suo amore ha fatto cenere. Ha cambiato pelle, ha inciso sul corpo un carcere per farfalle. 💔 I cuori spezzati non guariscono. Si ricompongono, scheggia su scheggia. Diventano coltelli, li puntiamo gli uni contro gli altri. Mischiamo il sangue, e in quell'atto feroce chiamiamo famiglia tutto quello che resta.
You may also like
Slide 1 of 10
L'Uomo Con La Pillola In Tasca cover
Io c'ero cover
il coraggio delle scelte. cover
Tempo di fiorire    - Ma si sono dimenticati di annaffiarmi - cover
E il tempo scivola via cover
Le cose che non ti ho mai detto (ma che ho scritto). cover
Cosa ne penso di... cover
Non tutte le bambole son felici cover
Melancholy: oltre il buio cover
CRUSH   -𝐵𝓁𝒶𝒸𝓴𝓉𝒽𝑜𝓇𝓷- cover

L'Uomo Con La Pillola In Tasca

2 parts Complete Mature

Ho deciso di confrontarmi in questa nuova sfida perché convinto che quanto mi accingo a raccontare permetta al lettore di identificarsi con interesse, di quando in quando, con il personaggio protagonista: "E' lo spettatore, e non la vita, che in realtà l'arte rispecchia (Oscar Wilde) ". Sono titolato a farlo perché ho vissuto metaforicamente a lungo "affacciato al balcone su di una piazza" e da lì la visuale ed il coinvolgimento, anche se forzati, sono perfetti per riferire quanto accade nel mondo e si avverte, così apparentemente distaccati, in se stessi. Mi pongo dunque l'obiettivo di scrivere un libro ricco di accadimenti ma soprattutto di sensazioni, convinto che le esperienze descritte, siano esse dei riscontri o delle scoperte personali, potranno essere di comune giovamento. Ecco dunque l'invito: si parte per un viaggio che si svolge nella mia mente, la meta è la mia anima, il tempo è la mia vita, i protagonisti sono anche le mie fantasie ... se condividerai, il prezzo del biglietto sarà diverso da quello di una improbabile copertina.