Come la luna sull'acqua chiara.

Andrea era partito, lasciando Serena sola con le macerie del loro passato e i fantasmi di un futuro mai realizzato.
Si erano divisi dopo aver vibrato all'unisono nell'anima, entrambi vivi nel corpo ma con il cuore ormai avvolto dalle tenebre. Nonostante la distanza fisica, le loro menti erano intrecciate in un nodo di ferro indissolubile.
Eppure, nel vuoto tra di loro, qualcosa aleggiava, un'entità astratta che li osservava dall'alto, senza mai distogliere lo sguardo. Era decisa a non perdersi nemmeno un istante delle loro vite, fino al momento in cui si sarebbero incontrati di nuovo.
Perché, di certo, c'era un futuro in cui i loro sguardi si sarebbero incrociati di nuovo, senza mai dimenticare il reciproco ricordo.
Un ricordo limpido e cristallino, come il riflesso della luna sull'acqua chiara.