1,90 metri di altezza e un fisico da dio greco, Acheros Cruz a prima vista sembra il classico bad boy, amante delle feste e delle ragazze, ma la verità non è mai quello che sembra.
Con un oscuro passato alle spalle, a 25 anni di età, Acheros non è soltanto quello che la gente pensa che sia, no, lui di notte veste le panni di uno spietato assassino.
Acheros, è uno degli assassini più temuto della città, di cui nessuno conosce la reale identità; l'unica cosa che lo contraddistingue sono le due spade gemelle, legate alla schiena.
Chi è riuscito a scorgerlo per qualche secondo, lo ha descritto come una figura alta e possente, vestito tutto di nero, con una maschera bianca a coprirgli il volto.
Per il suo aspetto e per il fatto che nessuno mai si era salvato da un incontro con lui, venne chiamato come l'angelo della morte: Azrael.
Se Azrael rispecchia appieno la sua professione, io nome Acheros rispecchia il suo costante vivere nel dolore.
Perché per Acheros il mondo non è a colori, ma è nero, nero come il suo passato, nero come il dolore che ha provato, nero come l'indifferenza e l'apatia, le uniche emozioni che è in grado di mostrare.
Mentre Acheros è nero, Iris come dice lo stesso nome, rappresenta l'arcobaleno.
Iris è una ragazza di 21 anni, con un passato burrascoso alle spalle, ma che non ha mai smesso di apprezzare la bellezza dei colori che rappresentano il mondo.
Lei non ha mai perso il sorriso, non ha mai perso la capacità di amare, lei è l'esatto opposto di Acheros.
Ma si sa, di solito due calamite di poli opposti si attraggono: riuscirà Iris ad insegnare ad Acheros a vedere di nuovo il mondo a colori? Oppure si ritroverà trascinata nelle profondità nere dell'anima di Acheros?