"Quella cos'è?" "Una macchia" "perché sta lì?", il bambino si avvicinò al mio viso, con la punta del naso sfiorò la mia fronte le mani aggrappate saldamente alle spalle, "non lo so perché stia lì", risposi cercando di staccarlo, "non mi piace lì" "perché?", si sedette, "perché così sei diverso dalla mia mamma, dal mio papà e dai miei amici" "allora è un bene che stia lì" "perché?" "Perché se un giorno mi vedessi per strada non confonderesti il mio volto con quello di tua mamma, o di tuo papà o dei tuoi amici". Silenzio. Poi il suo dito sulla mia fronte che traccia il confine tra la macchia scura e il pallore del mio incarnato.
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Questo è un esempio di ciò che troverete nel mio libro, non sarà un racconto ma una raccolta di ciò che scrivo nel mio tempo libero <3