Asterope ha passato gran parte della sua vita come l'ombra di un sistema zoppicante, dominato da casate nobiliari, balli sontuosi e intrighi celati da bocche perfide. Fin da piccola, le notizie le giungevano tramite i bisbigli delle persone che abitavano la via del Miele, una delle strade più malfamate di tutto il piccolo borgo. In questa cornice, Asterope lavora come meretrice all'interno del Locale, dove ha imparato a leggere tra le righe delle parole non dette. Una notte di luna piena stravolge tutta la sua vita. Nella locanda giunge una guardia della corte con accanto il piccolo principe Dravall. I due, ancora adolescenti, si conoscono e da quel momento inizia un legame segreto che si rafforza negli anni. Dopo svariati anni passati a rotolarsi tra le lenzuola insieme, l'erede al trono decide di presentarla ufficialmente alla corte come sua amante. Mentre Asterope si prepara a entrare nel mondo dorato e spietato della corte, nelle vie del piccolo borgo inizia a crescere un diffuso malcontento. Le lamentele si trasformano in grida disperate che invocano pietà e giustizia. Il popolo soffre, affamato e dimenticato, e il loro risentimento cresce ogni giorno di più. Lo sanno tutti che per rendere felice il popolo serve "Panem et circenses", eppure sembra che la casata regnante ignori deliberatamente questa verità. Involontariamente, Asterope si ritrova trascinata sia nei casini del popolo, sia in quelli della corte. Riuscirà Asterope a trovare un equilibrio tra il suo cuore e il suo senso di giustizia? E quale prezzo sarà disposta a pagare per il bene del regno?