15 parts Ongoing Davvero non è una storia Marvel ed il povero Loki è tutt'altro che un super-cattivo: è un semplice ragazzo sfigato, costretto a lavorare nel locale per conto del fratello Anthony, che Loki si diverte a chiamare Thor o Ironman.
Athena, invece, non è per nulla la divinità della sapienza e della guerra, ma piuttosto una ragazza che ama dormire e che ha odiato ogni singolo giorno di liceo.
Far incontrare due persone con un nome di una divinità norrena e greca non può portare a niente di buono, non è vero? L'incontro può essere solo disastroso. O, forse, il termine adatto sarebbe divino.
Tratto dalla storia:
"Loki mette sotto il mio naso un cocktail di colore arancio. C'è anche un mini-ombrellino aperto, però verde. «Offre la casa.» Fa spallucce, pulendo con uno strofinaccio il bancone.
«Non voglio la tua compassione.» Mormoro, scuotendo lentamente la testa. «È una merda. E proprio con la sua segretaria, come un fottuto cliché.»
Loki inarca un sopracciglio, accennando un sorriso. Per un attimo mi dimentico che ho il cuore spezzato e penso soltanto che mi trovo davanti uno degli uomini più attraenti che abbia mai visto. Con un nome un po' strano, certo, ma in questo momento non potrebbe fregarmene di meno. «Non siamo in una storia Marvel, Athena, è tutto pieno di cliché.»"