Viola indaco

Viola ha poco meno di undici anni, è asociale e a suo agio nelle tenebre, vittima di genitori disfunzionali che si amano e si odiano, bevono e si pestano. La bambina si impegna a portare avanti il copione familiare, far fallire ogni tipo di relazione. Thomas, suo coetaneo, le si avvicina con dolcezza, ma il profondo di Viola è oscuro e non facilmente penetrabile.
La scrittura sembra essere per lei l'unica cosa per cui valga la pena vivere e donare la vita.
Attraverso essa conosce Gloria, un'insegnante di scrittura creativa che decide di prenderla sotto la sua ala e provare a farne una grande autrice.
Viola capisce però che c'è solo un grande ostacolo tra lei e la felicità... la sua famiglia.
È Gloria la voce narrante, che racconta la storia di Viola leggendo le pagine del suo diario, mentre attende l'inevitabile.