Senza nulla togliere alle altre regioni dʼItalia, ciascuna delle quali densa di peculiarità e tratti distintivi, ho sempre riconosciuto lʼimmensa fortuna di aver avuto in sorte, tra tutti i luoghi della terra, proprio questo piccolo "agnuni" di paradiso. Io, la Sicilia, la amo in ogni sua più grande, bruciante contraddizione. E renderla il teatro di un romanzo è il mio modesto regalo per Lei.
"Sacralità profana" è la storia di un legame atavico con una terra brillantemente ossimorica, intrisa di storia e leggenda, pervarsa di novità e tradizione, sospesa nellʼeterna inconciliabilità tra sacro e profano. Una terra dalla natura sopraffina, ridotta alla sua essenzialità dalla graduale evocazione di un itinerario rivelatore attraverso le diverse tappe dellʼesperienza. Una terra, filtrata dagli occhi di una sua spasimante, decisa irreversibilmente a spogliarsi dei suoi più incoffessabili segreti.
[Data la presenza di numerose espressioni dialettali, evidenziate in corviso e contrassegnate da un numero in apice per una maggiore scorrevolezza, alla fine di ogni pagina troverete un glossario esplicativo che sarà utile a facilitarvene la comprensione.]