Il fantasy Lo Specchio di Giano nasce dalla mia passione per la storia antica e per l'amore per la mia famiglia. Arrivata alla maturità, mi sono guardata indietro e ho ripercorso la mia strada, cercando di ricostruire anche quella di chi è mi è stato vicino. E loro sono diventati, in queste pagine, i miei "eroi", confermando di essere sempre stati i miei punti di riferimento. Per questo il nome della protagonista significa "Insieme". Si tratta di una parola etrusca, come per tanti altri personaggi del testo. E agli Etruschi e agli altri popoli antichi guarda la trama e l'ambientazione. Ecco un accenno alla vicenda narrata. In un mondo in cui la sorte di dei e uomini è strettamente legata, l'ultimo baluardo dell'antico popolo dei Rasna, un piccolo paese, in cui hanno la loro sede i più importanti templi del mondo, è minacciato dagli attacchi provenienti da una misteriosa isola di sale, costruita da un grande mago. Il sacerdote guida, per difendere il borgo, chiama in aiuto gli Aisna, i Divini, uomini e donne che ospitano in sé gli Antichi Dei, condannati secoli prima a essere prigionieri in corpi mortali. Tra loro, i due fratelli Steleth e Thefri, che con altri membri della loro famiglia, dovranno sottoporsi a diverse prove per tornare alla loro forma originaria e salvare la loro città.
6 parts