Fears, paura.
Nome molto comune per descrivere ciò a cui non si sa dare una ragione, o semplicemente non la si vuole dare. Per la mente umana la paura è qualcosa che può danneggiare la nostra psiche.. qualcosa che ci può portare a cambiare in qualche modo.
Spesso la si tiene lontana, ignorandola o, semplicemente, riponendola in un cassetto remoto della nostra stanza.
Bizzarro, no?. Da piccoli, per spronarci a fare qualcosa, i nostri genitori ci ripetevano frasi poco rassicuratorie.Noi, ovviamente, credevamo a tutto.Poi si cresce.. le paure, invece di essere affrontate , molto spesso, vengono nascoste e riposte in qualche scaffale. Chi è al vertice di qualcosa ci invita a non pensarci, o semplicemente ci convince di tutt'altro.Com'è debole la mente umana..Si crede a tutto, pur di convincere se stessi un qualcosa di bello, magari in una storia da favola. Ci si nasconde dietro alla forza, al potere che qualcosa di materiale è capace di donare. Ormai tutto quello che ci circonda è una falsa, tutto comandato da una forza più grande.. quel qualcosa che ci sprona a confonderci uno con l'altro, a perdere noi stessi. Ormai, chi prova ad essere ciò che è realmente, viene riposto in uno scaffale, da solo, classificato poi con" strano".Poi c'è chi riesce a rinascere in questo mondo ormai finto, colui che preferisce la solitudine, a tanti amici pronti a pugnalarti da un momento all'altro. C'è poi chi, come Emily, prova ad integrarsi in questo mondo, colei disposta a tutto pur di non essere dimenticata .. colei che prova a risanare le sue cicatrici, ormai troppo aperte. Colei che, nel tentativo di diventare importante qualcuno, si imbatte in qualcosa di più grande di lei, in un muro che la spronerà a cambiare strada... Poi, toccherà a lei, scrivere la sua storia.