Narra il mito che Anemone era una ninfa della corte di Chloris, la dea dei fiori. Un giorno Zefiro e Borea s'invaghirono di lei. Chloris, indispettita, la punì mutandola in un fiore. L'anemone, la cui corolla, ancora oggi, è condannata a schiudersi precocemente e a subire le violente carezze di Borea - ossia la tramontana- che disperde nell'aria ancora fredda i suoi fragili petali. Quando Zefiro, il delicato venticello primaverile, giunge sulla terra, l'anemone è ormai avvizzito, ridotto allo stelo, sul quale non resta che il ricordo della originaria bellezza.