La donna velata era un mistero per l'intero Regno di Helgard. Le sue apparizioni notturne potevano facilmente essere il frutto dell'immaginazione di qualche uomo ubriaco o essere le fantasie di un bardo troppo ispirato, ma c'era chi supponeva di averla realmente vista. Chi ne raccontava sembrava inquietato, descriveva i suoi lunghi capelli neri come la pece, irti come spuntoni, crespi e scordinati. Tuttavia, quelli più ammaliati raccontavano del fascino surreale che irradiava, benché nessuno scorse mai il suo volto, ombrato da un velo nero. La chiamavano la Strega della Notte: "della notte" perché appariva dove la luce svaniva; la "strega" giacché la sua presenza era associata unicamente a sventure. Mentre correvano tra il popolo le voci e le superstizioni, la principessa Astrid, figlia di Erik l'Indomabile e della sua incantevole consorte Filippa di Kristiansen, godeva della placidità, della comodità e della lussuosità della Dimora Reale. Almeno questo era il passaparola che i nobili si scambiavano di continuo, incuranti dell'esistenza della ragazzina capricciosa e viziata, speranzosi nella nascita di un vigoroso neonato che potesse prendere un giorno il posto del padre.
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