In un paesino immaginario della provincia del Nord Italia avviene un omicidio che sembra ricollegarsi a una serie di assassini degli anni precedenti. Nella monotonia delle sue giornate, distrutto dall'alcool e dalla separazione dalla donna con la quale era riuscito a fuggire dalla vita piatta del paese, l'agente Roman viene messo a indagare sul caso, assieme al fidato collega e amico Tony. Convinto sin dall'inizio che sia opera di un emulatore del cosiddetto "killer delle cameriere" insiste per consultare un esterno, un certo "Corto" del quale nessuno si fida. È infatti un uomo bizzarro che si aggira per il paese accompagnato da una scimmia. Roman comincia così a indagare su un piano parallelo: formalmente segue la pista suggerita da Tony e dal loro capo e intanto segue i suggerimenti di Corto che continua a incontrare di nascosto. Nel frattempo istaura una relazione con una ragazza molto più giovane di lui, anche lei coinvolta nell'omicidio. Senza accorgersene si ritroverà in una spirale di convinzioni dalla quale non sarà facile uscire.