Anar kaluva tielyanna.
Lo aveva ripetuto molte, moltissime volte. Quando suo padre era partito, ferito, per Valinor. Quando sua madre e sua sorella l'avevano seguito. Quando Legolas non era più tornato.
Molte cose cambiano, nel tempo, nel mondo. Molte cose mutano, nella Terra di Mezzo. Molte cose, ma non tutte. Bosco Atro cade un po' alla volta. L'Eregion fu perduto anni addietro. Gondor e i regni degli Uomini caddero, quando Isildur non distrusse l'Unico. Gondolin, antica e meravigliosa città elfica, era stata distrutta dai Barlog e da Melkor molte vite prima, ere addietro. Ma Lorien, "su Lorien non c'era alcuna ombra". Il cuore elfico della Terra di Mezzo persisteva.
I Galadhrim, affezionati ai loro mellorn, sono restii a lasciare la loro casa, pur sapendo che il tempo della partenza è di giorno in giorno più vicino, più imminente, più pressante. E non tutti lo accettano. E, soprattutto, a nessuno è davvero permesso di lasciare Lothlorien. Agli elfi Galadhrim, però, non pesa quella, piccola e sicura, restrizione. Tutti, tranne uno.
Eowyn, nome Umano portato fieramente da una giovane Noldor, è un personaggio di mia invenzione, che seguirà un percorso più o meno proprio durante le grandi vicende della terza era. Il suo desiderio di combattere, però, per difendere valori, affetti e la stessa bella Lorien, la spingerà a seguire, a distanza, la Compagnia, ignorante del loro vero compito. Ignorante fin quando il destino non deciderà di metterla al corrente della vera missione dei nove compagni. Otto, passati per Lorien, otto alla fine della guerra.
Molti personaggi, quasi tutti, non sono miei, ma appartengono a J.R.R.Tolkien
Dove..... Dafne, 18enne di Roma, sogna di sfondare nel mondo della musica.
Vybes , nome d'arte di Gabriel, 21enne anche lui di Roma, vuole trasmettere ciò che prova attraverso la sua musica.
Cosa succederà tra i due?