•Dark romance•🤍
Cassia Ackerman non è proprio ciò che si può immaginare in modo totalmente ordinario.
La sua vita passata è troppo piena di buio, oscurità e cicatrici e quando riceve una lettera, decide che per lei è arrivato il momento di prendere una decisione importante per la sua vita.
Lasciare '' la vecchia casa '' per una ancor più vecchia e complicata.
New York non è proprio come l'aveva immaginata o perlopiù ricordata, scopre nuovi vizi, nuovi ambienti e vecchie conoscenze di cui la sua testa farebbe a meno, a tradirla purtroppo per lei sono il suo corpo ma anche il suo cuore.
La sua è un'esistenza tormentata e quando il pensiero di trasferirsi diventa realtà, qualcosa dentro di lei scatta in negativo come una barriera in cerca di protezione.
Il pensiero costante di dover toccare il fondo per poter risalire è sempre dietro l'angolo ma se per caso rimanesse lì sotto?
Per lei accettare l'aiuto di qualcuno è totalmente fuori discussione, non vuole un corpo esposto, un'anima toccabile e nemmeno le classiche moine. Insomma niente confetti rosa per la ventenne dai capelli castano chiaro e gli occhi blu, solo un uragano grigio per portarla via e dritta nel profondo oscuro.
Ad aspettarla dietro l'angolo, un ombra ancor più oscura di lei, un passato ancor più tormentato, un uragano in piena, niente e nessuno potrà fermarlo.
Lui è Axel Anderson, due occhi chiari ma al contempo scuri in cui perdersi, ti inghiotte facendoti sparire, ed è per queste ragioni che non ci si può fidare, soprattutto, se ha in testa una donna e non solo per scoparla.
Entrambi faranno i conti con i loro fantasmi e di solito fanno più paura quelli vivi che quelli morti.
Scene esplicite🔞
Linguaggio forte🔞
COPERTINA REALIZZATA DA: HEARTLESS_BOOKCOVER 🤍
🚫Tutto frutto della mia immaginazione.🚫
🔴🔴 I CAPITOLI SEGNATI CON I BOLLINI CONTENGONO SCESE ESPLICITE.
SE NE CONSIGLIA LA LETTURA AD UN PUBBLICO CONSAPEVOLE.
Ripresi la lametta. La guardai e alzai lo sguardo per vedere la sagoma riflessa nello specchio. Una sagoma così gracile da non reggersi in piedi, una sagoma così fragile da spezzarsi al primo soffio di vento, una sagoma così dolce e ingenua da aiutare tutti e ricevere solo odio in cambio.
Una sagoma senza nome e senza ragione di vivere, una sagoma così inutile da non servire, una sagoma così insignificante da non mancare a nessuno. Una sagoma che adesso non è più una sagoma.