The lost land //Jeongchan
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Ongoing, First published Jan 23, 2023
La famiglia Yang è sempre stata composta da maghi forti e coraggiosi, dotati di un incredibile potere, che gli ha permesso di ottenere un posto privilegiato all'interno della nuova società.
Rigore, Ordine e Forza sono le tre leggi che governano da generazione a generazione questa famiglia, e che nessuno dei membri può permettersi di infrangere.

Tuttavia scoppia un putiferio l' 8 febbraio, quando, alla nascita del secondo genito, Yang Jeongin, ai parenti viene comunicato che il bambino non è altro che un puro essere umano, completamente privo di poteri.

Questa notizia sconvolge l'equilibrio della famiglia e inevitabilmente, ciò si riversa nella vita di Jeongin, il quale tra solitudine, ingiustizie e discriminazioni, sembra essere costretto a rimanere nell'ombra per non essere scottato dalla dura realtà che lo circonda.

Ma si sa, il fato può giocare dei brutti scherzi e quando tutto sembra essere scontato, ecco che un singolo evento può cambiare totalmente le carte in tavola e scombussolare tutte le certezze.

Riuscirà Jeongin a dimostrare di poter sopportare tutto ciò?


                  -TW accenni di violenza e sangue-
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59 parts Ongoing

Eterocromia. Ecco la cosa che mi ha distinta da sempre. Quei bisbigli dei bambini appena passi che ti definiscono una "strega" o una "fata" oppure i rifiuti dei ragazzi perchè "i tuoi occhi mi fanno paura". Si passa la vita a cercare un'equilibrio ed io perdo già in partenza: un occhio verde e un occhio azzurro. Nonna ha sempre detto che è stato un segno del destino, un segno che io alle regole non ci sarei mai stata. Mi fanno sentire in trappola, bloccata e imprigionata. Ho bisogno di fare tutto a modo mio e di ascoltare solo me stessa. Io mi do le regole. Io decido. Questa è stata la mia filosofia di vita per tanto tempo, prima che la gente cominciasse a sbattermi porte in faccia dandomi della viziata. Quando la scuola ha cominciato a chiamare nonna per il comportamento ho capito che era il momento di mettermi dei paletti e di trovare un equilibrio tra ciò che era giusto e ciò che era sbagliato. Gli occhi però sono l'unica cosa che resta ancora come prima. L'unica cosa che un equilibrio non lo troverà mai. Ed è bello così.