“Beh”- disse rassegato il più piccolo- “ecco stavo tentando di suonare il piano, e... non ci riesco. Tutti quei tasti mi confondono. Bianca aveva tentato di insegnarmi, e... io volevo...”- la voce, gradualmente si affievolì, lo sguardo del figlio di Ade che ormai era inesorabilmente puntato verso il basso. Will sorrise, poggiando una mano sulla nuca del più piccolo, stringendolo, delicatamente, in un abbraccio. “Che ne dici di provarci insieme?”- gli sussurrò all'orecchio- “ sono figlio di Apollo, a qualcosa dovrà pur servire, raggio di sole.”Nico si irrigidì, e Will se ne accorse. Forse stava correndo un po' troppo... dopotutto, il figlio di Ade non era mai riuscito a suonare con tanta maestria. Così Will prese un decisione. Prese tra le mani quelle del più piccolo e le accompagnò a pigiare i tasti giusti.
(Piccola slash fluff sulla mia OTP, la Solangelo)
William Andrew Solace odia con tutto il cuore il college privato ridicolmente costoso che suo padre ha insistito frequentasse, l'idea stessa alla base dell'Olympus lo disgusta.
Lui non ha niente a che vedere con quell'ambiente, ma può sopportarlo se ciò lo porterà più vicino a realizzare il suo sogno.
Nico di Angelo è l'emblema di quel mondo che odia, o almeno così pensava...