La mia guardia del corpo

Questa versione, è la traduzione di "Mr. Bodyguard" scritta da Wxnterwxlf.

"Luci volevo -"

" Non chiamarmi così, cazzo," la interruppe Lucifer con voce monotona, mentre fissava intensamente il pavimento in marmo sotto di sé.

"Ti dona!" Si difese Dior euforica, ma la sua espressione non mutò.

"Ti ho detto di non chiamarmi in quel fottuto modo."

"Puoi darmi anche tu un soprannome ridicolo se vuoi," le propose.

Silenzio.

"Eh, imparerei ad amarmi un giorno."

Lei non lo sapeva ancora, ma lui già lo faceva.

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Dopo aver rapito e torturato Dior Delilah Hamilton, l'unica figlia di uno dei più grandi boss mafiosi di New Tork, Dante Hamilton, suo padre non aveva avuto scelta se non quella di assumere una guardia del corpo a tempo pieno, meglio conosciuta come: Lucifer Alistair.

Dior Delilah Hamilton
Nonostante il modo in cui il mondo l'aveva trattata, il suo sorriso contagioso non si era mai affievolito. Donare gioia a coloro che la circondavano era la sua dipendenza e l'aura di innocenza che la accompagnava non passava di certo inosservata.
Con tre fratelli più grandi ed un mafioso come padre, era protetta ogni oltre immaginazione.
O almeno così pensavano...

Lucifer Alistair.
Il suo solo nome faceva rabbrividire i più potenti degli uomini.
E il ragazzo era all'altezza del suo nome.
Era stato deluso per tutta la vita ed aveva imparato a non aspettarsi niente dagli altri perché, prima o poi, tutti se ne sarebbero andati. La sua mente era pronta. Sarebbe rimasto da solo fino all'esalare del suo ultimo respiro.
Spezzato, incompreso, crudele, senz'anima, Lucifer non poteva essere aggiustato.

Almeno non fino a che Dior non fosse riuscita a farsi strada verso il suo cuore sgretolato ed a giurargli che sarebbe riuscita a ripararlo.

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