"Non sono rimaste più parole dentro di me. Le parole non erano necessarie. Io ero sua, lui era mio. Lui era tutto il mio mondo. Nel rumore delle onde, nelle ombre della notte, nella luce delle stelle, nel profumo dei fiori che coglievo, io vedevo lui. La mia ragione di vita. La mia anima. Non c'erano più parole da dire perché lui era tutte le parole. Il suo nome. Solo lui". Non esiste un amore folle, totalizzante, travolgente come quello che lega Can e Sanem, eppure per loro il destino ha in serbo mille ostacoli da superare. Qualcuno continua a tramare nell'ombra e all'orizzonte si profila una nuova minaccia, l'editore Yigit. Perdutamente innamorati ma tormentati dalle incomprensioni, Can e Sanem saranno chiamati a prove durissime che li porteranno a stare lontani per un lungo anno. Avranno il coraggio di mettersi in discussione e finalmente ritrovarsi? Tra la magia di una Istanbul sfavillante e la bellezza di una campagna incontaminata, la seconda e ultima parte della favola più bella dell'anno.