(Prima stesura) Il governo, dopo che il 2018 segnò un disastroso impoverimento a livello globale per via della grande pandemia, si unì in un unico popolo, approfittando del momento di debolezza per insediarsi al completo potere. Nel 2050, la popolazione cedette alle pressioni e si aprì una grande e irrimediabile discrepanza, per questo, il mondo si divise in due: ricchi e poveri. Le vie di mezzo cessarono quindi di esistere. Nel 2875 accade però qualcosa che potrebbe cambiare le sorti del destino e fare risorgere il sole su un futuro sbiadito. (...) Eskol nasce in Norvegia, in un villaggio protetto dalle montagne. Cresciuto e allenato dal fratello maggiore, dopo aver ascoltato i racconti di Jørgen, inizia a sentire dentro di sè qualcosa che cresce sino a farlo soffocare. Una volta che il villaggio viene assediato, si trova costretto ad ascoltare quelle opprimenti sensazioni e con Kåre, Freja, Astrid, Håkon, Valeska, Terje e Axel, inizia un lungo viaggio su una barca a vela che lo vedrà approdare su una terra sconosciuta, dove davanti agli occhi si troverà scenari che non avrebbe mai potuto immaginare. La sua vita cambierà completamente e conoscerà una persona di cui non potrà fare a meno. Cosa ha deciso di serbarli la vita? Il mondo cambierà o scoccomberà ai potenti?