
Viene percorsa la vita di una donna che ora sorride alla vita nonostante per tanti anni abbia portato dentro la morte per i genitori venuti a mancare, gli abusi dei parenti ed il cancro. Anni dopo però, conosce un ragazzo che si innamora di lei accendendo la speranza nei suoi smeraldi di una vita migliore aldilà di quello che è stato il suo passato che lui onora e rispetta, come il suo corpo e la sua dignità, in quanto parte di lei perché la prima voce del verbo amare è rispettare. La poesia si conclude con un invito a tutte le donne a non perdere la speranza anche se la vita si rivela crudele perché tutto può cambiare da un momento all' altro e con una riaffermazione della proprietà di noi donne: il corpo è nostro e nostre sono le decisioni che lo riguardano, la vita è nostra ed allora giù le mani dalla nostra dignità. "Della dignità la prima parte è la libertà e l'ultima è l' orgoglio"- cit. @Giada_ScarletAll Rights Reserved
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