Fratelli, no. Non erano fratelli, non proprio, non davvero. Acquisiti, certo, forse. Erano cresciuti lontani, Manuel e Simone, nell'anima come nel corpo, gravitandosi attorno senza mai azzardarsi a sfiorarsi, e poi, d'improvviso, come vittime del caos a sedimentarsi nell'ordine d'ogni cosa nell'universo, avevano finito col collidere.