Ho visto molte f.f. su my Hero accademia, ma non ho mai letto un libro che parla della relazione villan Hero, si vabene, ce la dabideku o la dekutoga o la mia ship preferita, la dabihawks, ma difficilmente in quelle storie ce il villan che si schiere dalla parte del Hero, se mai e l'eroe che diventa cattivo e a me questa cosa sembra piuttosto forzata.
Quindi mi sono detta -e se i villan diventassero Hero-;
Trama
la battaglia contro all four one e finita con la vittoria dei Hero, ma i suoi seguaci minacciano ancora la pace, cercando vendetta, una vendetta che non può essere iniziata senza di lui, Shigaraki Tomura che purtroppo pero, preso in custodia dalla yuei insieme alla sua unica famiglia rimasta (intendo toga e dabi), rischia di avere un crollo mentale causato dal fatto che all four one, l' unico che li ha teso la mano nel momento del bisogno, si e rivelato un essere orribile che si è preso gioco di lui usandolo come un burattino nelle sue mani.
Ma e stato per l'appunto preso in custodia e nonostante lui e la sua "famiglia" abbiano commesso crimini gravi, sono comunque dei minorenni e hanno bisogno di aiuto, ed e qui che interviene Midoria Izuko che cercherà di aiutarli il più possibile mettendo come obbiettivo quello di farli diventare eroi.
Informazioni
- ho reso i villan minorenni per comodità
-spoiler dovete guardarvi prima l' anime per capire la storia di ognuno dei villan
ship
-shigadeku
-dabibaku
-todotoga
se non vi piacciono molto le ship ditemele che le modifico, ma la ship shigadeku e importante per la storia.
Attenzione!
Se siete omofobi vi consiglio di leggere altri libri e se volete un consiglio su che libro leggere sono a vostra disposizione.
Un saluto
~amantedinamjoon~
Ho sempre creduto che la vita sia fatta per due persone. Alla fine ogni cosa che ci circonda lo dimostra.
I sedili della moto, le altalene, le confezioni dello yogurt e un milione di altre cose che non mi vengono in mente.
Abbiamo due occhi per guardare, due mani per tenere per mano la persona che amiamo, due piedi per camminare, due orecchie per sentire.
Se ci facciamo caso il mondo non potrebbe funzionare se determinate cose non andassero sempre in coppia.
Mi piace pensare che per vivere ci sia bisogno di un complice.
Copiare a quella verifica non sarebbe stato facile senza quell'amico, fare quello scherzo non sarebbe stato divertente senza quella persona disposta a farlo con te.
Se penso ad una vita senza un complice vedo una vita vissuta a metà. Abbiamo bisogno di condividere per vivere.
Abbiamo bisogno di un complice.
Dov'è il mio?
Forse penso che la vita da sola sarebbe noiosa solo perchè sono cresciuta con due fratelli e una sorella più grande e che per questo in casa qualcuno con cui stare c'è sempre stato.
Probabilmente perchè sin da piccola ho divorato libri e serie tv e l'idea dell'anima gemella mi piace molto.
Non ho ad oggi un complice.
Una persona da capire al volo, con cui parlare di tutto con poche parole.
Forse inseguire il mio sogno è la strada per cominciare. Forse qualcuno con la mia stessa passione potrebbe diventare mio complice...